Nel corso del festival Terre del Tartufo a Pieve Torina, sabato 9 e domenica 10 dicembre, i produttori locali hanno esposto le eccellenze che producono, coltivano e creano nel territorio dell’Unione Montana Marca di Camerino.
Le montagne, il cielo azzurro e l’aria fresca e pulita che si respira tra i Monti Sibillini ci raccontano come tutto quello che cresce e si produce in questa zona sia salutare e genuino.
Un spezia in particolare è autoctona di queste zone. Si tratta di un fiore lilla che racchiude al suo interno i preziosi pistilli rossi: lo zafferano. La società Delizie dei Fratelli Angeli ha trovato traccia di interscambi tra il comune di Camerino e quello di Genova già nel 1100 d.C.
. Questa azienda si occupa della coltivazione del bulbo dalla sua moltiplicazione, alla raccolta del fiore, fino all’essiccamento dei pregiati pistilli.
L’Incanto degli Appennini è un’altra curiosa realtà che ha per protagonista una ragazza che, immersa nella natura con i suoi animali, crea prodotti di cosmesi e cura personale con il nutriente latte delle sue capre. Crema mani, siero viso, burrocacao…
Tra gli espositori la Fattoria Lucarini ha imbandito il suo spazio con i propri prodotti biologici. L’azienda alleva ovini, bovini e suini in maniera naturale, “Farm to Fork”. Nel loro punto vendita offrono sia carne fresca, sia lavorata che prodotti caseari.
Tra le colline maceratesi, a Camerino, è nata da poco l’Italian Distillery C&E dall’idea di due giovani che vogliono onorare il luogo in cui sono cresciuti. Accanto all’amaro “Ciuco”, che tra gli altri ingredienti contiene delle foglie di Verdicchio di Matelica, i ragazzi producono gin e bitter con le erbe del territorio.
L’azienda Monti Azzurri Tipicità di Muccia produce salumi con materie prime italiane cercando di riprodurre il sapore di una volta con le tecniche di produzione moderne. Il loro prodotto di punta è “quello che si spalma”: un salame morbido stagionato per due mesi. Come cita il nome, nel loro punto vendita propongono prodotti tipici selezionati con cura.
Lungo la Valnerina, a Pieve Torina, il Panificio Fronzi offre un appoggio per gustare pasti caldi, con il tartufo fresco quando ce n’è, oltre ai prodotti da forno quali pane, biscotti, panettoni…
La Cerqua Tartufi ha portato in esposizione, oltre ai prodotti al tartufo conservati, il tartufo fresco. Il Tuber Magnatum pico ha vestito di pregio il bancone. Questo tartufo bianco autunnale fresco è stato raccolto la mattina stessa nelle colline marchigiane e pulito dalla terra direttamente in fiera per preservare il più possibile le caratteristiche organolettiche.
Solo alcuni intenditori hanno potuto assaggiare il sugo con le lumache ed il finocchietto selvatico dell’azienda La Chiocciola del Magio di Cerreto D’Esi. Questa realtà, nata da solamente un paio di anni, alleva le lumache in modo naturale a cielo aperto e, oltre al sugo, produce prodotti di cosmesi con la bava.
Una chicca è quella del Salumificio Puzielli di Otezzano, che oltre a produrre i classici salumi e insaccati, con budello naturale e senza conservanti ove possibile, ha creato un salame con i Paccasassi del Conero gli regala una straordinaria e insolita freschezza.
Se l’intento è cercare le conserve come si facevano una volta è sicuramente necessario passare dall’azienda Mastro Casareccio di Monte Urano che trasforma ogni tipo di frutta e verdura nelle “conserve della nonna”.
L’azienda Nerovisciola di Cingoli ha portato a Terre del Tartufo il suo amaro alle erbe creato con 21 tipologie di erbe raccolte ed essiccate direttamente da loro. Armonico è ideale da degustare dopo il caffè.
Dal vitigno autoctono Serrapetrona DOC la cantina Podere Sul Lago produce la loro selezione: il Travenano. Questo vino fermenta parzialmente in acciaio e parzialmente in barrique, dove affinato per un anno.
Dall’Umbria l’azienda Mari Fedele ha portato il tartufo nero più grande. Questa famiglia si occupa di tartufi da ormai cinque generazioni: ha piantato le piante simbionti molti anni fa, si occupa della raccolta e anche delle conserve alle quali non vengono aggiunti prodotti sintetici.
