Culla della dieta mediterranea e terra di longevità, le Marche, oltre ad essere il più grande distretto biologico d’Europa, rappresentano una destinazione turistica naturalmente vocata al benessere.
Una legge regionale, approvata all’inizio di dicembre, traccia la rotta da seguire per raccontare la naturale vocazione della regione Marche a terra capace di offrire al viaggiatore un benessere dato dall’essere parte di un sistema capace di coniugare socialità, ambiente, produzioni ed esperienze.
Le Marche diventano quindi una ricetta contro le stress quotidiano, una “sweet escape” capace di coinvolgere pubblici diversi grazie alla pluralità dell’offerta.
La sabbia di velluto di Senigallia, lo spettacolo del Conero che si getta nell’Adriatico e domina l’intero litorale. Da Gabicce fino alla Riviera delle Palme, 180 km di coste capaci di offrire da nord a sud diverse proposte “da spiaggia”.
A poca distanza dalla costa, si svelano al viaggiatore più curioso tutte le bellezze dell’entroterra. I sapori delle campagne, le suggestive escursioni nelle arcane atmosfere dei Sibillini, la monumentale bellezza dei Monti Catria e Nerone, i tanti borghi, le città d’arte, artigianato e feste popolari.
Il benessere che nasce dalla diversità, vero simbolo di una regione che ha il plurale nel suo dna. Diversità nell’offerta, nei sapori e nelle tradizioni che al turista si svelano in un quadro armonico.
Scopri le Marche https://www.turismo.marche.it/
In questo articolo trovate il video realizzato, da DPM Service, in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo a Parigi.
